Strategia Oceano blu: tre esempi pratici

Nel marketing moderno uno degli elementi chiave è quello del posizionamento. Se si opera in un settore saturo, finendo a scannarsi sui prezzi, sarà un bagno di sangue: un oceano rosso. Se invece si vuole primeggiare, occorre attuare strategie che consentano di creare nuove opportunità, anzi nuovi settori commerciali.

Questa strategia, detta appunto “Oceano blu”, si è diffusa grazie all’omonimo bestseller di Chan Kim e Renée Mauborgne fin da metà degli anni Duemila, mira quindi a neutralizzare completamente la concorrenza. Ecco tre esempi illuminanti.

  1. Cirque du Soleil. Il settore circense non brilla certo per innovazione o strategie competitive innovative. Il Cirque du Soleil, invece, è uscito dall’arena competitiva tipica degli oceani rossi, e ha creato qualcosa di completamente nuovo: un oceano blu. È bastato eliminare gli aspetti meno graditi al pubblico, come l’utilizzo di animali, e tagliare il costo delle star, per puntare su uno spettacolo quasi teatrale, in grado di attirare un pubblico nuovo e poco incline a frequentare il mondo dei circhi.
  2. Steve Jobs era un maestro nella creazione degli oceani blu. Basti pensare al Mac, all’iPod o ancora più clamoroso l’iPhone. Questo esempio dimostra che non occorre necessariamente essere i primi a proporre un prodotto o un servizio (esistevano già degli smartphone) ma occorre essere i primi nella mente del consumatore, come diceva Al Ries.
  3. NABI è una società ungherese produttrice di autobus. Negli anni Novanta aprì un oceano blu capace di neutralizzare la concorrenza negli Stati Uniti. Come? Analizzando il suo mercato e scoprì che la gran parte del costo degli autobus era dovuto al post-vendita: la manutenzione, le riparazioni, il consumo di carburante, la sostituzione di pezzi, la protezione della carrozzeria. Così realizzò un autobus diverso da tutti quelli visti in precedenza: costruiti in fibra di vetro leggero e con design moderno, con ridotti costi relativi al ciclo di vita, ebbero subito un successo clamoroso.

Messaggi del blog correlati