Cos'è il crowdfunding e da dove iniziare?
In questo articolo ci occupiamo di tutte le possibili questioni riguardanti il crowdfunding, tra cui:
- Cos'è il crowdfunding?
- Quali sono i vantaggi del crowdfunding?
- Quali sono i diversi tipi di crowdfunding?
- Come avviare una campagna di crowdfunding?
Il crowdfunding è una forma alternativa di finanziamento in cui gli investitori contribuiscono direttamente a finanziare una causa, spesso attraverso una piattaforma online.
Questa modalità di finanziamento si è affermata sempre di più negli ultimi anni, poiché offre agli imprenditori la possibilità di raccogliere fondi direttamente dal pubblico, invece di dover ottenere un cospicuo prestito da una banca. Funziona come modello "Pennies for Many": al posto di una banca che presta 30.000 euro abbiamo 1000 persone che donano 30 euro ciascuna.
Il crowdfunding non solo ti aiuta a raccogliere il capitale di cui hai bisogno per la tua attività, ma ti mette anche in contatto con un pubblico già interessato alla tua offerta. Quando promuovi la tua campagna di crowdfunding, sei in grado di raggiungere centinaia di possibili investitori che possono vedere, interagire e condividere la tua iniziativa di raccolta fondi.
Ottenere un grosso prestito da una banca non è cosa sempre facile. Un’alternativa sarebbe chiedere in prestito soldi da conoscenti, ma più denaro si deve alle persone, maggiore è il rischio di non essere in grado di ripagarli. Il crowdfunding ti aiuta a garantire che la tua iniziativa sia sostenuta con una quantità di denaro che renda possibili i tuoi piani, senza incorrere in problemi nel caso in cui il tuo progetto fallisca.
Il crowdfunding ti permette anche di incanalare potenziali investitori, il tutto online in un formato molto più accessibile, che ti consente di risparmiare sforzi in termini di tempo e denaro.
Il crowdfunding è un modo relativamente economico per condurre ricerche di mercato. Potresti pensare di avere una grande idea, ma come fai a sapere con certezza che lo sia davvero? Invece di imbarcarti, anche a livello economico, in un lungo e costoso processo di produzione, è più semplice capire se le persone sono effettivamente interessate ad appoggiare la tua iniziativa.
La creazione di una campagna è anche il momento perfetto per analizzare a fondo la propria attività. Prima di presentarla al pubblico, è necessario dare un'occhiata alla propria storia, all'offerta, al pubblico e alla proposta di valore. Solo ottimizzando ogni aspetto è possibile creare una storia avvincente, che susciti l'interesse delle persone.
Poiché i potenziali investitori esprimono interesse e pongono domande, puoi trovare nuovi modi per migliorare la tua idea, facendo sì che un numero maggiore di investitori siano più propensi a “comprarla”.
Tutto ciò trasforma la tua campagna di crowdfunding in un'ottima occasione per convalidare e perfezionare la tua offerta, testare il mercato e capire se qualcuno è disposto a pagare per la tua idea.
Fondamentalmente, le iniziative di crowdfunding possono essere suddivise in tre categorie principali.
Quando i sostenitori non hanno alcun ritorno finanziario o materiale, si parla di crowdfunding basato sulla donazione. Questa modalità funziona spesso per i soccorsi in caso di calamità, enti di beneficenza o non a scopo di lucro. Naturalmente è più difficile convincere la gente a donare i propri soldi per beni o servizi prettamente commerciali; ecco perché la maggior parte delle aziende scelgono un altro tipo di crowdfunding, conosciuto come Rewards Crowdfunding (basato su ricompense).
In questa modalità gli individui contribuiscono alla tua causa in cambio di una ricompensa, che spesso consiste nel prodotto o servizio per cui stai raccogliendo fondi. Si tratta di un approccio popolare, perché ti dà la possibilità di incentivare gli investitori senza incorrere in spese extra o vendere quote di proprietà.
A differenza dei metodi basati su donazioni e ricompense, l‘Equity crowdfunding consente ai sostenitori di diventare comproprietari della tua azienda, scambiando capitale azionario con azioni. In qualità di azionisti, i tuoi contribuenti potranno beneficiare di un ritorno sul loro investimento, nonché di una quota degli utili sotto forma di dividendo o distribuzione.
Prima di avviare il tuo progetto di crowdfunding, scegli un prodotto o servizio specifico. Alle persone piace donare soldi per cose concrete, al bando quindi idee vaghe e non ben definite.
Secondo passo: rivolgiti a una comunità. La tua campagna è sostenuta da contribuenti che, più tardi, potrebbero trasformarsi in clienti. Devi far sì che desiderino il tuo prodotto o servizio, quindi devi offrire loro qualcosa che non è ancora disponibile. D’altronde, senza rivolgerti a un gruppo specifico, come puoi raccogliere i fondi necessari al tuo progetto?
Dopo aver sviluppato un’idea grandiosa tenendo a mente uno specifico pubblico target, arriva il momento di scegliere una piattaforma per la tua campagna. Non è facile, perché esistono numerose opzioni, ciascuna con le proprie regole. Alcune piattaforme consentono di conservare tutti i soldi raccolti, mentre altre rilasciano la somma solo se l'importo obiettivo è stato raggiunto. Alcune sono riservate a progetti creativi e idee imprenditoriali, mentre altre sono più adatte a iniziative personali.
Al momento, Kickstarter è la piattaforma più popolare sulla piazza. È più orientata a progetti creativi e si basa su un finanziamento fisso. Questo significa che i tuoi progetti devono raggiungere il traguardo fissato per permetterti di ricevere il denaro raccolto.
Indiegogo è leggermente meno conosciuta di Kickstarter, ma supporta una più ampia gamma di categorie di progetti. E, cosa ancor più importante, è possibile scegliere un'opzione di finanziamento flessibile, che consente di mantenere i contributi anche se il progetto non raggiunge i suoi obiettivi. Tuttavia è importante assicurarsi di poter erogare le ricompense promesse, anche nel caso in cui l'obiettivo non venga raggiunto.
Proponi la tua idea di progetto e scopri se gli investitori sono interessati. Questa piattaforma è particolarmente adatta per gli imprenditori alla ricerca di capitale di rischio. I finanziatori interessati forniscono consulenza nella ricerca di finanziamenti aggiuntivi e la piattaforma offre preziose risorse per trasformare il progetto in un successo. Oltre a ciò, vengono offerte anche opzioni di finanziamento flessibili.
È un altro sito di investimenti online, che permette agli investitori di scegliere i progetti che intendono sostenere. CrowdCube offre iniziative di equity crowdfunding, secondo cui i finanziatori diventano azionisti diretti della tua azienda. L'importo che investono e il capitale emesso dalla tua azienda in cambio del loro investimento influiscono sulla loro quota di partecipazione nell'azienda.
Il crowdfunding offre nuove grandi opportunità per mettere insieme capitale, anche se deve essere accompagnato da un buon progetto. Per riassumere, una campagna di crowdfunding di successo deve seguire queste sei fasi:
- Condividi la tua storia: Cosa fa la tua azienda? Perché ti serve questo crowdfunding? Sii originale, onesto e trasparente.
- Offrire ricompense adeguate: Cosa ottengono gli investitori sostenendo il tuo progetto?
- Stabilisci un obiettivo di finanziamento: Quanti soldi ti servono per raggiungere il tuo obiettivo?
- Scegli una piattaforma di crowdfunding
- Promuovi la tua campagna: Metti a punto un piano di marketing per diffondere la notizia e assicurarti di raggiungere il maggior numero possibile di persone nel tuo target di riferimento.
- Mantieni le tue promesse: Assicurati che i tuoi investitori ricevano le ricompense promesse. In questo modo, puoi costruire fiducia fin dall'inizio, creando nuovi ambasciatori per la tua azienda.
Prima di avviare la campagna, è importante tracciare i processi aziendali. Per essere sicuri di aver preparato bene l'infrastruttura per tenere traccia degli investitori, potrebbe essere davvero utile cercare tra diversi sistemi di CRM. Il crowdfunding è un'ottima opportunità per dare valore alle tue idee e conoscere il tuo pubblico; ti auguriamo perciò una campagna di crowdfunding di successo!
Di seguito troverai una serie di FAQ sul crowdfunding:
La commissione addebitata per il crowdfunding varia da piattaforma a piattaforma, ma la maggior parte di esse chiede circa il 5% dell'importo totale raccolto. Ciò significa che se raccogli con successo 25.000 €, circa 1250 € saranno per la tua piattaforma di crowdfunding.
Il crowdfunding basato sulla donazione è uno dei quattro tipi principali di crowdfunding. È la modalità più comunemente usata di crowdfunding per organizzazioni di beneficenza: il denaro per un progetto viene raccolto chiedendo a un gran numero di collaboratori di donare una piccola somma per una data causa. In cambio, i sostenitori possono ricevere premi simbolici, che aumentano di valore con l'aumentare dell’entità della donazione.
Il crowdfunding basato su ricompense è il tipo di crowdfunding più diffuso e conosciuto. Nel rewards crowdfunding gli individui contribuiscono con piccole somme di denaro alla realizzazione di un progetto, in cambio di una ricompensa. Quest’ultima di solito dipende dalla dimensione del contributo, ma in genere va dalle cartoline di ringraziamento al prodotto completo oggetto del progetto di crowdfunding.
Il debt crowdfunding è noto anche come peer-to-peer lending o crowd lending. Secondo questo tipo di crowdfunding, gli individui prestano denaro alle aziende per riceverne il rimborso più gli interessi. Il crowdfunding basato sul debito può essere una grande risorsa per le startup, in quanto è simile all'acquisizione di un prestito bancario con il vantaggio di tassi di interesse spesso più convenienti, maggiore flessibilità e diverse opzioni per garantire le risorse.
Il crowdfunding basato su azioni (anche investment crowdfunding o crowd equity) consente di investire in una società non quotata in una fase iniziale in cambio di azioni di quella società. Gli azionisti ottengono la proprietà parziale dell'azienda e possono ricevere utili se l'azienda va bene. In caso di fallimento della società, tuttavia, gli azionisti possono perdere parte o addirittura la totalità del loro investimento.
Il crowdfunding offre un nuovo modo di investire, soprattutto per coloro che potrebbero non avere fondi sufficienti per assumere da soli grandi posizioni nelle startup. Tuttavia è importante notare che questi investimenti comportano spesso anche un livello di rischio più elevato, poiché potrebbero produrre un rendimento inferiore a quello di altri investimenti.
La necessità o meno di rimborsare i fondi raccolti dipende in larga misura dal tipo di crowdfunding. Nel debt crowdfunding, che è visto come un prestito, è necessario rimborsare i fondi nei termini concordati con i finanziatori. Nell’equity crowdfunding “ripagherai” offrendo i rendimenti promessi nella presentazione tuo progetto. In altre forme di crowdfunding, invece, il responsabile dell’iniziativa dovrà consegnare i premi promessi ai sostenitori della campagna, ma senza l’obbligo di restituire i fondi raccolti.